Baffo a ferro di cavallo: cos’è e come realizzarlo

I migliori trucchi per realizzare gli iconici baffi a ferro di cavallo


Se anche tu sei un barbiere alle prime armi o un professionista del settore che non vuole sbagliare un colpo con i suoi clienti, sei nel posto giusto. Al contrario di ciò che si crede, anche un uomo può avere tante pretese e aspettative riguardo il suo look e colui che andrà a realizzarlo. Difatti, non sono solo le donne a scegliere con cura il parrucchiere a cui affidarsi, ma anche il genere maschile è attento a molti aspetti del mondo della bellezza. Un professionista che si rispetti, dunque, deve essere costantemente aggiornato ed essere in grado di realizzare le più svariate tecniche, da quelle più usuali a quelle meno comuni, e sempre con la massima serietà. Se sei incuriosito dai baffi a ferro di cavallo, scelti da pochi, ma portati con stile, vieni a scoprirne di più sulla storia e sul modo in cui realizzarli.

 

Baffi a ferro di cavallo: quali sono?

Se sei alla ricerca di un look alternativo e originale, o se sei un barbiere che deve sapere in che modo accontentare i suoi clienti, anche se questi hanno richieste strambe, devi assolutamente sapere quali sono i baffi a ferro di cavallo. Forse, non sei a conoscenza del fatto che questi baffi sono un simbolo iconico della moda maschile, che è poi passato di moda, per fare spazio ad altre tendenze. Tuttavia, c’è ancora chi è affezionato a questo stile e non intende rinunciarci. In inglese, sono conosciuti con il termine "horseshoe moustache”, in spagnolo come "bigote herradura", "bigode ferradura" in portoghese, "hufeisen schnurrbart" in tedesco e "moustache fer à cheval" in francese. Se è vero, dunque, che ogni mondo è paese, il baffo a ferro di cavallo ti permetterà di creare uno stile riconoscibile e originale, distinguendoti tra la folla. I baffi a ferro di cavallo sono un tipo di baffi che si distinguono per la loro forma a "U" rovesciata. Partendo dal labbro superiore, i peli formano un effetto simile a quello di un ferro di cavallo, per l’appunto. Per far risaltare i baffi, il resto del viso viene, solitamente, rasato.

 

Storia, significato e curiosità

I baffi a ferro di cavallo non sono dei semplici baffi, ma sono un modo per esprimere il proprio carattere e la propria personalità. Non tutti, però, sanno che questi baffi hanno una lunga storia alle spalle e sono diventati sinonimo di mascolinità audace, con radici che affondano nel mondo dei motociclisti e delle personalità forti. È tra gli anni ’60 e gli anni ’80 che questo stile ha raggiunto l’apice, coinvolgendo tutti gli uomini di allora. Ma è stato anche grazie ai volti del mondo dello spettacolo che si è diffuso così in fretta e ha avuto un tale successo. Chi è un appassionato del Wrestling, ricorderà bene Hulk Hogan, che è divenuto celebre per le sue doti da lottatore e per il suo look. Il nome, infatti, era baffi a ferro di cavallo biondo platino, abbinati a un look da motociclista, con bandane e giacche di jeans smanicate. Tutti, al mondo, lo conoscono e la sua figura è diventata sinonimo di carisma e di forza.

Chi, invece, è fan del cinema, non può non ricordare il celebre Dennis Hopper, protagonista di Easy Rider, film del 1969. L’attore, allora, ha vestito i panni di un motociclista, che ha attraversato l’America, in lungo e in largo. Principalmente, però, l’uomo è ricordato per i suoi baffi a ferro di cavallo ben scolpiti e definiti. Da quel momento in poi, molti membri dei famosi club di motociclisti come gli Hell's Angels, adottarono questo look, che conferiva loro un aspetto minaccioso e ribelle.

Dal grande e dal piccolo schermo, questi baffi sono passati a essere parte integrante anche della vita comune, diventando un marchio di stile e di forza. Si mirava ad avere un aspetto che fosse temuto, come se quei baffi dessero una sorta di potere, dietro il quale nascondersi e con il quale apparire più forti.

 

Come realizzare il baffo a ferro di cavallo

Realizzare un baffo a ferro di cavallo richiede precisione, cura e una buona dose di pazienza. Oltre a dover avere gli strumenti migliori e di qualità, devi conoscere anche le tecniche più efficienti. Prima di tutto, devi sapere che per ottenere un effetto professionale, devi esserci una buona base. È necessario, dunque, far crescere abbastanza la barba e averla bella folta. Senza materiale con cui lavorare, sarà difficile ricreare il famoso effetto a ferro di cavallo. Dopo aver preparato gli strumenti, che andremo a vedere più avanti, sarà giunto il momento di modellare i baffi. Usa il pettine per separare i baffi dal resto della barba, pettinandoli verso il basso. La parte chiave di questo look è la forma a "U" rovesciata, quindi dovrai lasciare crescere i baffi sopra il labbro superiore e farli scendere lungo i lati della bocca.

Radi, poi, il resto del viso, cioè guance e mento, in modo tale da far risaltare solo i baffi, che saranno i veri protagonisti del look. Ovviamente, questi ultimi dovranno essere belli lunghi, soprattutto lateralmente, per poterli, poi, allungare verticalmente. Assicurati, inoltre, che la parte centrale sopra il labbro superiore rimanga folta. Una volta rasate le guance e il mento, è il momento di definire i bordi. Utilizza una lametta di precisione per delineare chiaramente i contorni dei baffi a ferro di cavallo. Le linee devono essere pulite e ben definite, quindi lavora con calma, facendo attenzione a mantenere simmetria e proporzione.

E così, raggiunta la forma desiderata, è l’ora di utilizzare le forbici, per lavorare ancora di più di precisione ed eliminare eventuali peli ribelli. Così come per ogni acconciatura o per ogni stile, anche i baffi a ferro di cavallo hanno bisogno di manutenzione e di cure continue. Devono essere sempre puliti e ordinati, dunque non lasciare nulla al caso e ritocca, frequentemente, anche le guance e il mento per evitare la ricrescita. Per tenere i baffi in ordine e migliorare l’effetto finale, ti consiglio di usare un po' di cera per baffi. Applicare una piccola quantità e pettina i baffi verso il basso per mantenerli ben definiti e in posizione.

 

Baffo a ferro di cavallo: consigli e forbici adatte

Come accennato in precedenza, la tecnica e i passaggi da seguire sono fondamentali per creare dei baffi a ferro di cavallo perfetti, ma ciò che occorre è anche la giusta attrezzatura. Il nostro sito ti offre una vasta scelta, per permetterti di cercare l’opzione più adatta a te e alle esigenze dei tuoi clienti. In particolare, ti suggeriamo gli strumenti migliori per realizzare i baffi a ferro di cavallo, facendo attenzione alle forbici. A tal proposito, non puoi assolutamente perdere le Fade Pro, realizzate in acciaio al cobalto, noto per la sua affilatura e resistenza. Queste forbici sono pensate per chi ha bisogno di massima precisione e qualità. Grazie alla loro struttura a 46 denti, le Fade Pro offrono sfumature delicate, uniformi, senza troppa fatica. Inoltre, sono anche dotate della tecnologia CNC (Controllo Numerico Computerizzato), che assicura un bilanciamento perfetto e un’affilatura impeccabile. Questo strumento diventerà il tuo miglior alleato, sia per i look più semplici, sia per quelli più accattivanti.

Allo stesso modo, un altro strumento che può fare al caso tuo è un paio di forbici Soft 2.0 cobalto, confortevoli durante l’uso e in grado di donare il massimo della precisione, in ogni tipo di taglio. Garantiscono una sfoltitura delicata ma precisa, con una percentuale di taglio che varia tra il 20% e il 25%. Le lame, realizzate in acciaio inossidabile al cobalto, assicurano una resistenza alla corrosione e una durata prolungata.

Non perdere, poi il rasoio mezza lama 009-RA, ideale per chi cerca un rasoio tradizionale con lame intercambiabili e manico pieghevole. La lama intercambiabile ti permette, anche, di rispettare tutte le norme di igiene, avendo un’attenzione in più nei confronti del cliente. Questo rasoio è celebre per creare sfumature perfette e barbe ben definite, dunque va davvero a ruba.

Ovviamente, per quanto siano di ottima qualità, queste forbici e questi strumenti hanno bisogno di una buona manutenzione per poter garantire sempre il massimo della performance. Per questo ricordati di affilarle quando necessario, di igienizzarle per bene e di asciugarle con cura, così da preservare il materiale più a lungo possibile. Con la tecnica giusta, una buona cassetta degli attrezzi e le accortezze necessarie, i clienti rimarranno sempre soddisfatti.

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