Sfoltire i capelli: consigli per capelli lunghi e mossi

La sfoltitura è una tecnica tramite la quale si agisce su delle parti della chioma per ridurne il volume e definire il taglio. È possibile applicarla ai lati, sulla radice ecc., tenendo conto del tipo di taglio che si ha e della forma del viso. Sono aspetti che vanno presi in considerazione.

Questa operazione serve anche ad alleggerire la chioma e a renderla bella e definita. Può capitare infatti che vi siano parti di capelli che sono eccessivamente voluminose e che finiscono con l’appesantire la figura della persona. Non tutti i tagli però devono essere soggetti alla sfoltitura.

Le tecniche sono davvero numerose e variano sulla base delle caratteristiche del capello, a seconda che sia liscio, riccio ecc. Ogni caso è a sé e vanno utilizzate le forbici adatte. Anche la tecnica è fondamentale per non rovinare il taglio.

Se in particolare avete i capelli lunghi o mossi e state pensando di sfoltirle, vi diamo qui una serie di consigli preziosi per farlo al meglio.sfoltire i capelli

Cosa vuol dire sfoltire i capelli?

La sfoltitura è una tecnica che consiste nella riduzione di volume della chioma. Sono una serie di tagli che vengono effettuati sulle lunghezze. In questo modo si definisce meglio il taglio, donando armonia alla persona. Talvolta, quindi, vi è la necessità di alleggerire i capelli eliminando la massa in eccesso, specialmente se sono tendenti al crespo o sono comunque tanti.

Sfoltire i capelli è un’arte che necessita di tecniche e strumenti adatti. Vi è il metodo dello sfilzino che permette di scolpire, definendo sia le forme che i volumi. Nei tagli medi e medio lunghi questo strumento viene usato principalmente per definire le punte.

Un altro strumento usato per sfoltire è la forbice dentata, che permette di effettuare dei tagli più leggeri e setosi distribuiti sulla stessa ciocca.

Sfoltire i capelli li rovina?

Sfoltire i capelli non è un’operazione che rovina i capelli, perché come accennato prima appunto serve a ridefinire il taglio e quindi a migliorarlo.

Tuttavia, se si effettuasse in modo aggressivo o troppo frequente si potrebbe rovinare la struttura, creando l’effetto paglia secca. Per questa ragione è opportuno seguire dei criteri precisi, senza affidarsi al caso.

Un altro fattore che può arrecare danni ai capelli è l’uso di forbici di bassa qualità. Inoltre, se si hanno delle buone forbici bisogna usarle nel modo corretto. Sotto questo punto di vista si possono trovare diversi video tutorial nel web da seguire passo passo per non sbagliare.

Sfoltire capelli lunghi

Se avete i capelli lunghi e desiderate sfoltirli è possibile farlo senza rinunciare alle lunghezze. In questo modo verrà ridotto il volume che rendeva disarmonico il taglio.

Anche i capelli ricci e lunghi possono essere sfoltiti. Anzi questa operazione deve essere effettuata periodicamente per questo tipo di chioma, a differenza di quella liscia, è più tendente a essere crespa.

L’importante è non intervenire in modo eccessivo, per non rovinare il taglio. Se quindi siete indecisi e non vi sentite sicuri se farlo o meno da soli rivolgetevi al vostro parrucchiere di fiducia.

Sfoltire i capelli mossi

I capelli mossi, quasi come quelli ricci, possono presentare qualche problema di volume e di effetto crespo. Quindi sfoltirli può essere una buona soluzione quando sono tanti e soprattutto ingestibili.

In questi casi l’ideale è un taglio squadrato, a cui aggiungere anche dei prodotti per ottenere uno styling perfetto. Se i vostri capelli sono lunghi e mossi potete intervenire leggermente, senza togliere del tutto la lunghezza.

Sfoltire o sfilare i capelli?

Sfoltire o sfilare i capelli sono in sostanza la stessa cosa. L’operazione che si compie consiste in entrambi i casi nel togliere volume a una chioma ingombrante. I tagli sfilati sono adatti a chi ha i capelli particolarmente voluminosi, per dare un po’ di movimento e per rendere più equilibrato il taglio.

Per quanto riguarda l’uso di colorazioni i sfilati vengono valorizzati ulteriormente dal balayage, dalle sfumature e dai colpi di sole in quanto risaltano di più. Sono inoltre particolarmente indicati nei visi allungati e in quelli tondi.

Scalare i capelli invece ha un altro significato e sta a indicare un taglio che gioca su diverse lunghezze, sovrapponendo più strati per conferire volume alla capigliatura. Ha quindi una funzione del tutto opposta rispetto alla sfoltitura, anche se capita spesso che i due concetti vengano confusi nel linguaggio comune.

Sfoltire i capelli con rasoio o con forbice

I capelli possono essere sfoltiti sia con il rasoio che con le forbici. Ma quali sono le differenze? Scopriamolo insieme. Le forbici per sfoltire di solito hanno una sola lama e un lato con le guide dentellate per tagliare una quantità limitata di capelli.

È molto importante curare la qualità delle forbici e utilizzare chiaramente dei buoni prodotti. Esistono diverse forbici per sfoltire, con diverse percentuali di riduzione della capigliatura.

Ad esempio, la Sfoltitrice 002-DT Soft in acciaio giapponese permette di effettuare una sfoltitura morbida e leggera con una percentuale di taglio del 20/25%.

Se invece si vuole sfoltire un po’ di più, ma sempre con un effetto preciso, ci si può orientare per una sfoltitrice a lama inversa con 32 denti come la 017-DT Lama inversa.

Nel caso di grandi masse è preferibile orientarsi per la 003-DT Killer, che consente di eliminare fino al 70/75% di capelli. È dotata di 10 denti, una micro-dentatura e un’impugnatura ambidestra.

Particolarmente adatta alle texturizzazioni, per tagliare grandi quantità di capelli, è la 009-DT 17 denti. Questo modello con 17 denti, appunto, permette di sfoltire la chioma di circa 45/50%. È l’ideale se cercate un taglio preciso e potente.

Se cercate un’alta precisione per la rifinitura dei capelli vi consigliamo il Rasoio 008-RA. La lama è interamente in acciaio inox e intercambiabile. Grazie alla perfetta bilanciatura tra lama e impugnatura, il rasoio dà ottime performance consentendo estrema precisione.

 

 

Come sfoltire i capelli da sola a casa?

La prima cosa da fare per sfoltire i capelli da sola a casa è di acquistare delle buone forbici, che spesso sono realizzate con dei dentini. Bisogna anche accertarsi sulla percentuale di capelli che sono in grado di sfilare. È fondamentale scegliere dei buoni prodotti se si vogliono ottenere degli ottimi risultati. Teniamo sempre conto che si tratta dei propri capelli e del proprio aspetto estetico; quindi, non si possono usare delle forbici qualsiasi.

In linea di massima per sfoltire i capelli è preferibile lasciarli asciutti, in modo tale da valutare con esattezza quanto volume togliere. Per prima cosa bisogna scegliere una ciocca grande quanto un pugno, dividendo i capelli in sezioni. Vi consigliamo di non lasciarvi mai andare alle improvvisazioni, altrimenti si rischia di fare degli errori.

La migliore tecnica prevede che la ciocca selezionata deve essere tenuta ben tesa. La forbice va fatta scorrere lungo la ciocca e separata dalle altre tramite dei mollettoni. Bisogna partire a metà della lunghezza sotto le orecchie, muovendo le forbici verso le punte, prestando attenzione a non arrivare alle radici per evitare di avere delle zone più corte nella parte alta della testa.

Dopo di ciò pettinate la ciocca sfoltita per rimuovere le parti tagliate. Se non avete alleggerito a sufficienza la ciocca potete dare un ulteriore tocco di forbici. Lo stesso metodo va applicato alle altre ciocche. Questa operazione richiede quindi tempo e pazienza, per evitare di commettere errori.

Oltre allo sfoltimento, è opportuno anche utilizzare i prodotti giusti, che consentono di ridurre il volume e idratare.

Per realizzare un taglio perfetto vi consigliamo infine di seguire le regole dei parrucchieri che cominciano sempre con il tagliare le punte. Seguendo queste poche ma essenziali regole e utilizzando gli strumenti giusti il risultato potrà essere di buon livello.

Invece per sfoltire i capelli ricci da uomo da solo potete trovare delle informazioni online molto utili sul nostro sito.

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